Settembre, un po’ come gennaio, è un mese che scandisce i nuovi inizi. E i nuovi inizi, si sa, portano con sé una lista di buoni propositi. Ma quanto spesso capita di avere bene in mente i propositi per settembre, senza però impegnarsi a metterli per iscritto? A noi è successo spesso! Ed era proprio in quelle volte in cui questi non erano scritti da nessuna parte che diventava più semplice dimenticarli, accampare scuse o dire “vabbè dai, non era niente di serio”.  

Per evitarlo questa volta noi di People2Results non solo ci siamo impegnati a metterli per iscritto, ma abbiamo anche pensato di condividerli con voi, così da poter essere d’ispirazione. Quindi mettetevi comodi, prendete carta e penna (o qualsiasi cosa utilizziate per tenere a mente le cose importanti) e iniziamo!

Person writing on a book

1. Rafforzare le nostre capacità di leadership 

Siamo fermamente convinti che ciò che rende un leader speciale sia l’intelligenza emotiva (IE). Ma questa non deve essere solo una competenza dei leader per come li intendiamo solitamente, ovvero figure apicali nelle aziende. Leader è chiunque sia in grado di influenzare l’altro con il proprio comportamento. Per questo vogliamo iniziare a lavorare sui 4 pilastri dell’IE e diventare più impattanti nella relazione con l’altro. Citando le parole di Goleman: “l’intelligenza emotiva è il nuovo capo d’abbigliamento che tutti dobbiamo avere nel nostro armadio” e noi quest’inverno vogliamo rifarci il look! 

2. Introdurre gli OKR 

L’avvio di nuovi progetti contemporaneamente può destabilizzare, creare confusione e può portarci a disperdere le nostre energie senza una rotta. Per questo abbiamo pensato agli OKR, acronimo di Objective and Key Results. Questa metodologia permette di scomporre un macro-obiettivo in sotto-obiettivi, indicatori che rappresentano metriche per il raggiungimento dell’obiettivo più grande. Ragionare in questo modo ci costringe a pianificare le attività e non rischiare di perderci.  

A man planning his work

3. Dedicare del tempo per conoscerci meglio tra una merenda e un pranzo fuori 

Il pranzo del venerdì è diventato il nostro appuntamento (quasi) fisso da diversi mesi. Per noi è un momento di condivisione e di scoperta l’uno dell’altro (e dei ristoranti più cool di Milano, ma questa è un’altra storia…). Ogni settimana ci prendiamo almeno un’oretta per dimenticarci del lavoro e parlare di noi e dei nostri interessi. Per noi è molto importante costruire relazioni, in questo modo si crea un rapporto che va oltre a quello lavorativo.

4. Fare ordine in ufficio 

Sembrerà frivolo o poco pertinente, ma l’ambiente di lavoro ha un impatto sostanziale sul nostro benessere lavorativo. L’obiettivo sarà rendere più fresca e confortevole la nostra sala riunioni, perché è il luogo in cui tutte le nostre idee vengono messe su carta, o meglio su una gigante lavagna di sughero (che potete ammirare nella nostra home page!)

5. Fare formazione 

Per noi un valore fondamentale in azienda è la possibilità di apprendere continuamente, perché c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare. Per i prossimi mesi abbiamo deciso che ognuno di noi avrà un bonus da spendere in un corso di formazione o master a sua scelta, con la possibilità di seguirlo durante le ore lavorative.  

A man in front of a bookshelf

6. Imparare a focalizzare la nostra attenzione 

La nostra capacità di attenzione, si sa, non è continuativa e assoluta e la distrazione può avere conseguenze negative sui livelli di stress, sulla produttività e sul numero di errori commessi. Per questo abbiamo deciso di prendere spunto dalla Tomato Technique e intervallare ai momenti di attività delle brevi pause pianificate. Il nostro cervello ci ringrazierà! 


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