Negli ultimi anni, il mondo del lavoro ha subito profonde trasformazioni a causa della crescente digitalizzazione. Questi cambiamenti riguardano gli assetti aziendali, ma anche e soprattutto le competenze, il modo di pensare e lavorare. È in questo contesto che si rende sempre più necessario migliorare le proprie competenze digitali, nell’ottica di dedicare meno tempo a compiti operativi per concentrarsi su attività strategiche e creative.
Le aziende, per rimanere competitive in questo scenario in rapida evoluzione, stanno sempre più riconoscendo l’importanza di implementare il digital upskilling, ovvero l’arricchimento delle skill digitali dei dipendenti. In particolar modo, le nuove generazioni sono più propense all’utilizzo della tecnologia per agevolare le attività, come per esempio tool digitali per organizzare il lavoro o strumenti di Intelligenza Artificiale (AI) generativa, come per esempio ChatGPT. Questo processo non è più una scelta, ma una necessità impellente per attrarre le persone e garantire la sostenibilità e il successo a lungo termine delle organizzazioni.
Le tecnologie digitali avanzate, del resto, influenzano ogni aspetto del business. Dal marketing alle operazioni, dalla gestione delle risorse umane alla comunicazione interna, le aziende devono adattarsi a un panorama in continua evoluzione. È così che il digital upskilling diventa una strategia cruciale per mantenere un vantaggio competitivo.
Cos’è il digital upskilling?
Il termine digital upskilling si riferisce al processo di acquisizione, sviluppo e miglioramento delle competenze digitali dei dipendenti. Questo coinvolge l’apprendimento di nuove tecnologie, l’uso efficace degli strumenti digitali e l’adattamento alle metodologie di lavoro basate sulla tecnologia. In sostanza, il digital upskilling mira a garantire che i dipendenti siano dotati delle competenze necessarie per affrontare le sfide dell’ambiente digitale in costante evoluzione.
Vantaggi del digital upskilling in azienda
Il digital upskilling in azienda offre numerosi vantaggi sia per i dipendenti che per l’azienda stessa. Ecco alcuni dei principali vantaggi:
- Miglioramento delle competenze: Il digital upskilling consente ai dipendenti di acquisire nuove competenze digitali e tecnologiche. Questo miglioramento delle competenze può renderli più efficienti nel loro lavoro quotidiano e prepararli per ruoli più avanzati.
- Aumento della produttività: con competenze digitali migliorate, i dipendenti sono in grado di svolgere compiti in modo più rapido ed efficiente, contribuendo a un aumento complessivo della produttività aziendale.
- Innovazione: il digital upskilling promuove un ambiente aziendale orientato all’innovazione. I dipendenti formati alle nuove tecnologie sono più propensi a suggerire e adottare soluzioni innovative che possono migliorare i processi aziendali.
- Adattabilità: Le competenze digitali consentono ai dipendenti di adattarsi rapidamente ai cambiamenti tecnologici e alle nuove modalità di lavoro. Questa flessibilità è particolarmente importante in un mondo aziendale in continua evoluzione.
- Attrattività e retention delle persone: le aziende che investono nel digital upskilling diventano più attrattive. Le persone – in particolar modo quelle appartenenti alle nuove generazioni – desiderano lavorare per organizzazioni che valorizzano lo sviluppo delle competenze e che sono all’avanguardia nell’adozione delle tecnologie.
- Riduzione del digital divide: Il digital upskilling aiuta a ridurre il divario di competenze tra i dipendenti più giovani e quelli più anziani. Ciò garantisce che tutta la forza lavoro sia allineata alle esigenze digitali dell’azienda.
- Risparmio sui costi a lungo termine: iI dipendenti ben addestrati sono meno inclini a commettere errori costosi e sono più in grado di gestire le sfide tecnologiche senza richiedere assistenza costante.
- Crescita del business: aziende con dipendenti digitalmente competenti sono meglio posizionate per sfruttare le opportunità di crescita legate alle nuove tecnologie. Ciò può includere l’espansione online, lo sviluppo di nuovi prodotti o servizi digitali, e altro ancora.
Come puoi fare per gestire le persone che utilizzano l’AI?
L’avvento di tecnologie basate sull’AI (in particolare l’AI generativa) che impiegano modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) come ChatGPT e Bard solleva una domanda critica per i leader delle organizzazioni: come si fanno a gestire i dipendenti che utilizzano questi strumenti che sono costantemente in evoluzione? Ecco alcuni suggerimenti.
Lascia libere le persone di sperimentare. Vuol dire dare obiettivi generici, ma fidarsi di come sarà svolto il compito e accettare l’idea che i dipendenti sappiano come e quando utilizzare l’AI.
Crea condizioni favorevoli all’apprendimento. Le persone devono imparare costantemente da questi strumenti; date loro lo spazio e l’autonomia di scegliere come informarsi a riguardo, permettendo anche lo scambio reciproco di competenze tra colleghi e colleghe. Ogni dipendente ha livelli di competenza diversi. Le formazioni dovrebbero essere personalizzate per soddisfare le esigenze specifiche di ciascun individuo, garantendo un apprendimento efficace.
Ridisegna i ruoli e riposiziona le persone. Cerca di capire quali sono le persone più propense al cambiamento e a ruoli in cui si può sfruttare l’AI e riorganizzate l’organico sulla base (anche) di questo aspetto.
Favorire l’uso del digitale è un investimento nel futuro dell’azienda
In un mondo sempre più digitalizzato, l’implementazione delle competenze digitali in azienda è una necessità. Il digital upskilling è un investimento nel futuro dell’azienda – per renderla innovativa e sostenibile nel tempo adattandosi ai nuovi paradigmi – ma è anche un impegno verso il benessere e lo sviluppo continuo dei dipendenti. Affrontare le sfide con determinazione e adottare una mentalità di apprendimento continuo è la chiave per prosperare nell’era digitale in costante evoluzione.
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